Salute e equilibrio: come “funziona” il nostro benessere secondo la medicina cinese
Tutte e tutti nella vita vorremmo ottenere salute ed
equilibrio: ma cosa intendiamo con questi termini?
Nella visione della medicina occidentale moderna, la parola “salute” definisce soltanto l’assenza di malattie.
Se seguiamo l’ottica della medicina tradizionale cinese, invece, consideriamo la salute molto più di questo: la salute è innanzi tutto benessere, ovvero “essere bene”, “esistere bene”.
Questo benessere non è da intendersi solo in senso fisico, ma anche in senso mentale, psicologico ed emotivo: la medicina cinese, infatti, non divide nettamente il corpo dallo “spirito”, ma li considera un sistema integrato e interessato da continui scambi.
Lo stato di benessere che corrisponde alla salute, quindi, è l’insieme di molteplici fattori: una vita interiore equilibrata, il piacere di fare attività fisica, la voglia di mangiare cibi sani e naturali, l’energia e il dinamismo che ci servono per affrontare la vita, la spinta ad aprirci verso l’esterno e a guardarci contemporaneamente all’interno, la capacità di riposare bene…
Si tratta di uno stato di armonia fra componenti molto diverse fra di loro e a volte quasi opposte (movimento e riposo, attività fisica e vita interiore, nutrimento e moderazione…), che interagiscono di continuo e in modo dinamico, cambiando il loro peso e la loro importanza a seconda dell’ora, del giorno, della stagione, della fase della nostra vita.
Nello stato ideale di benessere tutte le componenti si relazionano in modo armonico fra di loro, senza che nessuna sovrasti mai le altre. Secondo la medicina cinese, infatti, salute e equilibrio sono sostanzialmente sinonimi.
Salute e equilibrio: la chiave è il dinamismo
Se nella nostra visione occidentale la salute è un qualcosa di statico (un insieme di parametri numerici, fotografati in un preciso momento), nella visione cinese questa è uno stato dinamico e mai uguale giorno per giorno, momento per momento.
Per questo si dice che tutte le varie componenti che concorrono alla salute devono essere in equilibrio fra di loro, compiendo di continuo piccole oscillazioni necessarie per mantenere il giusto livello.
L’equilibrio per sua natura è sempre dinamico e mai statico: ad esempio, quando si sta in piedi non è possibile restare perfettamente immobili, ma occorre riaggiustare continuamente la propria posizione per non cadere. Questo discorso vale anche per quello che in Occidente da sempre definiamo “rapporto mente-corpo”.
Questo approccio è approfondito nelle lezioni di medicina cinese che trovi nel corso di consulente olistico e negli altri nostri corsi
Nella visione della medicina occidentale moderna, la parola “salute” definisce soltanto l’assenza di malattie.
Se seguiamo l’ottica della medicina tradizionale cinese, invece, consideriamo la salute molto più di questo: la salute è innanzi tutto benessere, ovvero “essere bene”, “esistere bene”.
Questo benessere non è da intendersi solo in senso fisico, ma anche in senso mentale, psicologico ed emotivo: la medicina cinese, infatti, non divide nettamente il corpo dallo “spirito”, ma li considera un sistema integrato e interessato da continui scambi.
Lo stato di benessere che corrisponde alla salute, quindi, è l’insieme di molteplici fattori: una vita interiore equilibrata, il piacere di fare attività fisica, la voglia di mangiare cibi sani e naturali, l’energia e il dinamismo che ci servono per affrontare la vita, la spinta ad aprirci verso l’esterno e a guardarci contemporaneamente all’interno, la capacità di riposare bene…
Si tratta di uno stato di armonia fra componenti molto diverse fra di loro e a volte quasi opposte (movimento e riposo, attività fisica e vita interiore, nutrimento e moderazione…), che interagiscono di continuo e in modo dinamico, cambiando il loro peso e la loro importanza a seconda dell’ora, del giorno, della stagione, della fase della nostra vita.
Nello stato ideale di benessere tutte le componenti si relazionano in modo armonico fra di loro, senza che nessuna sovrasti mai le altre. Secondo la medicina cinese, infatti, salute e equilibrio sono sostanzialmente sinonimi.
Salute e equilibrio: la chiave è il dinamismo
Se nella nostra visione occidentale la salute è un qualcosa di statico (un insieme di parametri numerici, fotografati in un preciso momento), nella visione cinese questa è uno stato dinamico e mai uguale giorno per giorno, momento per momento.
Per questo si dice che tutte le varie componenti che concorrono alla salute devono essere in equilibrio fra di loro, compiendo di continuo piccole oscillazioni necessarie per mantenere il giusto livello.
L’equilibrio per sua natura è sempre dinamico e mai statico: ad esempio, quando si sta in piedi non è possibile restare perfettamente immobili, ma occorre riaggiustare continuamente la propria posizione per non cadere. Questo discorso vale anche per quello che in Occidente da sempre definiamo “rapporto mente-corpo”.
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